8460 visitatori in 24 ore
 594 visitatori online adesso





destionegiorno
Stampa il tuo libro



franca merighi 42

Franca Merighi

Sono nata a Milano, per caso, perché i miei genitori e tutta la mia famiglia sono di Bondeno (Ferrara). Avevo solo 5 anni, quando emigrammo tutti in America, nel bellissimo e prospero Venezuela, che ora purtroppo non è nemmeno l’ombra di quel paese meraviglioso che ci ha accolto con amore, dove sono ... (continua)


La sua poesia preferita:
The way I miss you
Although you’re
in my heart,
I miss you
Although you’re
present in my life,
I miss you
I miss the air you breath,
the water you drink,
and the sun that warms you.
The stars, the moon the sky,
that are above you
I miss them too!
Even the words...  leggi...

Nell'albo d'oro:
It seems to me
When I hear the wind
blowing so strongly
it seems to me you’re here!
.
When the clouds move so quickly
and change the...  leggi...

Tu y yo
Caminamos en la vida
por diferentes senderos
y aunque pasen mil años
jamás nos encontraremos.

Somos como el mar y el cielo,
como la luna y el sol,
tu tan alta en tu riqueza,
yo tan pobre con mi amor.

Me miras de arriba a abajo
para ti soy un...  leggi...

Triste realtà
Mille volte la mia penna
lontano vorrebbe andare
ma non può continuare
ad ogni tratto tentenna...

La tristezza padroneggia
nell’intimo del mio cuore
e fuggire da lei vuole,
mi ferisce, mi danneggia

Mentre scrivo, mi dispero
la difficoltà mi...  leggi...

Fantasia morente
Sono ferite le ali della fantasia,
ella è inerte, non può più volare,
chiusa in se stessa, senza l’allegria,
sperando che qualcosa la faccia risvegliare...

Era agile, saltava in mezzo ai prati,
felice percorreva laghi e fiumi,
ora, non si muove, e...  leggi...

Sognar di sognarti ancora
Vorrei tanto sognarti,
avere l’illusione
d’incontrarti veramente,
di sentire la tua mano
che sfiora la mia mano
la tua vicinanza ardente
il tuo profumo inebriante
la tua voce suadente...
Il suono delle campane
mi desta di soprassalto
sognar di...  leggi...

Notte Santa
E’ nato un Re
in una stalla,
è nato povero
e senza culla,
Che regno strano:
senza uno scettro
senza corona,
senza un nonnulla...
Ma tutti vanno
ad adorarlo,
quel bimbo povero
quel bimbo bello.
E quella notte
la Notte Santa
un dolce...  leggi...

Lo leo en tus ojos
Aunque me digas
que no me quieres
lo leo en tus ojos bellos
que cada vez que me miran
me mandan miles destellos
y me dicen claramente
que algo por mi tu sientes...

Te quiero cerquita de mi
como la arena y el mar
como la abeja y la flor
yo,...  leggi...

Parole inutili
Queste parole spazzate via dal vento,
inutili parole senza frutto
come tristi campane che suonano per lutto
come le notti...  leggi...

Cobardía
Cuantas veces he probado
a decirte que te quiero
pero me falta el valor
porque arriesgarme no puedo...

si me rechazas me muero
de sufrimiento y de pena
por éste amor que me quema
y me consume por dentro...

Lo sé, es una...  leggi...

Fuego en la Tarde
Atardecer de fuego
anaranjados y rojos
como pinceladas
que se mezclan con armonía
entre el mar y el cielo.

Esa luz maravillosa
que se refleja en tus cabellos
y que enciende tus mejillas
y despierta mis deseos.

Mágicos...  leggi...

Come le foglie in autunno
Come le foglie in autunno
sbattute qua e là dal vento
sollevate a volte, imprigionate altre
così sono io, così mi sento...
Come dentro a un mulinello
che non si ferma mai
giro, giro, senza meta, e il mondo
mi appare più...  leggi...

Franca Merighi

Franca Merighi
 Le sue poesie

La sua poesia preferita:
 
The way I miss you (17/08/2017)

La prima poesia pubblicata:
 
Come le foglie in autunno (31/10/2015)

L'ultima poesia pubblicata:
 
Al calar del sole (03/03/2024)

Franca Merighi vi consiglia:
 Parole inutili (08/11/2015)
 Con pluma y papel (30/05/2017)
 Anche così si muore (27/08/2017)
 Autumn with you (23/09/2017)
 Quando sbocciano le viole (18/02/2020)

La poesia più letta:
 
Cobardía (12/01/2016, 10938 letture)

Franca Merighi ha 11 poesie nell'Albo d'oro.

Leggi la biografia di Franca Merighi!

Leggi i segnalibri pubblici di Franca Merighi

Leggi i 516 commenti di Franca Merighi


Leggi i racconti di Franca Merighi


Autore del giorno
 il giorno 13/02/2020
 il giorno 13/02/2020
 il giorno 29/08/2019
 il giorno 17/06/2019
 il giorno 15/05/2019
 il giorno 02/05/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019

Autore della settimana
 settimana dal 19/11/2018 al 25/11/2018.
 settimana dal 21/08/2017 al 27/08/2017.

Franca Merighi
ti consiglia questi autori:
adriana sini
 Alberto De Matteis
Umberto De Vita
 poeta per te zaza
Mariasilvia

Seguici su:



Cerca la poesia:



Franca Merighi in rete:
Invia un messaggio privato a Franca Merighi.


Franca Merighi pubblica anche nei siti:

RimeScelte.com RimeScelte.com

ParoledelCuore.com ParoledelCuore.com

ErosPoesia.com ErosPoesia.com

DonneModerne.com DonneModerne.com

Aquilonefelice.it AquiloneFelice.it

PortfolioPoetico.com PortfolioPoetico.com




Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Non era facile per niente

Fantasy



Era l’ ennesima discussione in casa! e sempre all’ ora di pranzo! Ormai la roba che mangiavo mi andava di traverso, non ne potevo proprio più di ascoltare mio padre tutti i giorni con la stessa solfa: "Ma cosa aspetti a trovarti un lavoro? Cosa fai tutto il giorno a scrivere, scrivere, con quel maledetto computer? Non hai ancora capito che i tuoi romanzi non li vuole nessuno? Non vedi che hai già trent’ anni e non hai combinato niente nella tua vita? Quanto tempo ancora pensi di vivere sulle nostre spalle?"
Ecco, quest’ ultima domanda fu la goccia che fece traboccare il vaso (come si dice in questi casi). Mi alzai dal tavolo facendo rumore mentre tiravo indietro la sedia, sbattendo il tovagliolo sopra il tavolo e dissi:
-"Basta! tolgo subito il disturbo!" E mentre dicevo questo mi diressi verso la mia camera e tirai fuori una valigia, incominciando a buttarci dentro le cose indispensabili. Mia madre che mi aveva seguito si mise a piangere, dicendomi di non andar via, che non gli dessi retta perchè mio padre purtroppo era fatto così, ma io mi girai verso di lei, la abbracciai e le dissi di non piangere che papà, dopo tutto, aveva ragione. Era ora che pensassi a mantenermi da solo, e se proprio volevo continuare a scrivere, l’ avrei fatto di notte, o nei momenti liberi, ma non potevo restare, non potevo più sopportare quella situazione.
Così, mi trovai fuori in strada con 50€ in tasca, non avevo idea di dove andare, e la prima persona che mi venne in mente fu Roberto, un caro amico, l’ unica persona che credeva in me, che mi diceva sempre che avevo talento e non dovevo smettere di scrivere.
Mi presentai da lui con la valigia in mano, Roberto appena mi vide mi fece entrare senza problemi, dicendomi che finchè non avessi trovato un lavoro potevo starmene da lui.
La mattina seguente, molto presto, andai a comprarmi il giornale, e mi misi a leggere tutte le offerte di lavoro che potevano adattarsi meglio a quello che sapevo fare, avevo una discreta conoscenza delle lingue e non mi ritenevo uno stupido. Qualcosa avrei trovato! Con una penna evidenziai tutti i lavori che mi sembravano possibili per me; mi feci una bella doccia, mi misi l’ unico vestito che avevo portato e andai fuori pieno di speranza e buoni propositi.
Era ormai buio quando tornai a casa dal mio amico, la vita si sa, non è così facile come si pensa. Avrei dovuto "scendere di grado" rassegnandomi a fare a meno della giacca e cravatta...
Trovai lavoro in un ristorante come lavapiatti, mica male per incominciare, pensai con autoironia. Il lavoro era tanto e mal pagato, ci rimasi una settimana. Poi fu il turno di uomo delle pulizie in un ospedale. Peggio che andar di notte! Feci il giardiniere, il dog- sitter, il lavavetri, e tanti altri: o pagavano una miseria, oppure a fine giornata sembrava che mi fosse passato un camion addosso. Insomma, dovetti riconoscere che era molto meglio scrivere romanzi!
Mi armai di pazienza, e concentrandomi giorno e notte, scrivevo, scrivevo, cancellavo, tornavo indietro, ricominciavo da capo, finchè incominciai a ingranare un romanzo che secondo me, sarebbe piaciuto a qualche editore, era interessante, ironico, e la cosa più importante lo stavo scrivendo senza nessuno sforzo, le idee si moltiplicavano nel mio cervello e le parole uscivano come fiumi in piena. Ero contento! ancora qualche giorno e l’ avrei finito, mi mancava un finale originale, non scontato, ma purtroppo questo, non mi veniva.
Quando mi bloccavo con quello che stavo scrivendo, lasciavo tutto e uscivo a camminare, pensavo, camminavo e pensavo, e più di una volta mi si apriva il cervello in una cascata di nuova linfa.
Ma questa volta non c’ era niente da fare. Stanco di camminare entrai in un bar, chiesi un caffè e con la tazzina in mano mi guardai intorno. Il bar era quasi vuoto, c’ era solo una coppia che parlava fitto fitto e una ragazza sola che beveva qualcosa in una tazza.
Era molto carina, mi domandai cosa ci facesse una ragazza come lei, sola, in un bar, a quell’ ora della notte. Lei si accorse che la stavo guardando, e con uno scatto nervoso si alzò, pagò alla cassa e uscì dal bar. Io feci altrettanto e la raggiunsi fuori. Mi guardò molto seria e mi disse:
-"Senta giovanotto, cosa si è messo in mente? La smetta di seguirmi e mi lasci in pace, non ho nessuna intenzione di fare la sua conoscenza!"
- "Signorina, mi scusi, ma lei ha attirato la mia attenzione, sia per la sua bellezza sia per il fatto che una ragazza come lei non dovrebbe andare in giro da sola a quest’ ora..."
- "Su quest’ ultima considerazione ha pienamente ragione, non si sa mai chi si può avvicinare!"
- "Non abbia timore, sono assolutamente innocuo, anzi, mi presento subito: Angelo Ardizzi, aspirante scrittore!"
- "Ma davvero? Che casualità! Anch’ io scrivo libri! Mi chiamo Eleonora Landolfi, ma mi firmo con uno pseudonimo: Noraland.
-"Vede? parlando si chiariscono le cose...." però diamoci del tu! tra colleghi è più che giusto, non ti pare?"
- "Io non sono tua collega! Io ho pubblicato tre libri e ho avuto anche un discreto successo!"
- "Io non ho pubblicato niente per il momento, ma sto scrivendo un romanzo che sinceramente mi farà conoscere al pubblico, e allora vedrai..."
"Bene, mi fa piacere per te, ora lasciami in pace che sto per arrivare a casa mia"
"Ma non potresti lasciarmi almeno il tuo numero di telefono? mi farebbe piacere rivederti...."
"Mi dispiace, ma il mio numero telefonico non lo do mai a sconosciuti". E così dicendo sparì dentro a un portone. Certo che aveva un bel caratterino la ragazza, pensai, mentre dirigevo i miei passi nella direzione opposta.
"Quella notte non chiusi occhio, mi giravo continuamente nel letto pensando all’ incontro di quella sera, ma mentre pensavo queste cose, ecco che si accese la "lampadina", mi alzai di scatto, e corsi al computer e come un lampo scrissi la sospirata fine del mio romanzo. Ero euforico! Sarei andato dal mio editore che questa volta avrebbe sicuramente apprezzato il mio lavoro.
Così feci, lui come sempre, mi disse che se fosse stato accettato, l’ avrebbero passato in stamperia e mi avrebbero avvisato subito. Ma i giorni passavano e io non ricevevo nessuna telefonata, allora presi tutti i miei capitoli, li misi dentro ad una cartella e andai a bussare dall’ editore che appena mi vide mi venne incontro con un sorriso ipocrita, scusandosi con mille parole poco chiare per non aver potuto leggere il mio racconto.
In quel momento entrò Eleonora, era felice e nemmeno se ne accorse della mia presenza. L’ editore le andò incontro e complimentandosi con lei disse che il suo nuovo romanzo era già in fase di lavorazione, presto sarebbe uscito alla luce. Senza nascondere la felicità del momento, i due si abbracciarono molto affettuosamente, io direi, troppo affettuosamente...
A questo punto raccolsi la mia cartella ancora sulla scrivania dell’ editore, e me ne andai senza dire una parola. Tanto, mica era l’ unico editore della città! E se fosse stato necessario avrei girato tutto il mondo finchè ne fosse interessato qualcun altro.
Sentivo dentro di me che questa volta stavo sulla strada giusta, niente e nessuno mi avrebbe fermato.
Effettivamente, dopo tante prove e vari rifiuti, un editore si interessò al mio romanzo, mi disse che era molto avvincente, accattivante, moderno e scritto bene. Quella era musica per le mie orecchie e in poco tempo uscì in tutte le librerie della città, e non solo, si vendeva benissimo e dopo nemmeno un mese si dovettero stampare altre 200 copie.
In tutte le librerie c’ era la mia foto nelle vetrine con scritto: "QUI, IN VENDITA L’ AVVINCENTE ROMANZO DI ANGELO ARDIZZI" Ricevevo telefonate, firmavo autografi, ero diventato famoso! io famoso! mi veniva da ridere imnmaginando la faccia di quella smorfiosa della Noraland! e di quell’ imbecille di editore che le moriva dietro...
Una mattina che dormivo profondamente, sento suonare il campanello in maniera a dir poco allucinante, la persona che stava suonando non staccava il dito da quel coso nemmeno un secondo, io mi alzai infuriato, ma quando aprii la porta vidi mia madre che piangeva, mi disse che mio padre voleva vedermi subito, e che facessi presto perchè stava morendo.
Io mi vestii in fretta e con mia madre salimmo in macchina e via a tutta velocità. Papà stava morendo purtroppo. Quando mi vide sorrise con fatica e mi disse: "Perdonami Angelo, ti avevo giudicato male, torna a casa tua, prenditi cura della mamma, mi raccomando e facendo un profondo sospiro, morì."
Dopo solo due mesi, la mamma si ammalò gravemente, e se ne andò pure lei. Ecco, ora ero veramente solo, pensai, a cosa mi è servito il danaro? Ero rimasto solo come un cane, e gli amici che avevo, se si avvicinavano a me, era solo per interesse.
Come quel giorno che me ne andai da casa, presi una valigia, la riempii con le cose più necessarie, andai fuori e fermai un tassì, e con una voce che non conoscevo dissi: "All’ aeroporto, grazie."
f i n e



Franca Merighi 21/06/2021 15:23 1010

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.

SuccessivaPrecedente
Successiva di Franca MerighiPrecedente di Franca Merighi

Commenti sul racconto Non vi sono commenti su questo racconto. Se vuoi, puoi scriverne uno.

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
Non ci sono messaggi in bacheca.


Vedi i racconti di Franca Merighi:
nella categoria:
dell'anno:
















Pubblicate i vostri lavori in un libro

Volete pubblicare un vostro libro, un libro vero? Su carta, con numero ISBN? Con la possibilità di ordinarne copie a prezzo ridotto per voi ed i vostri amici?
Facciamo un esempio: se avete un manoscritto su file doc, docx, odt o pdf già pronto secondo i formati e le impostazioni standard (vedi specifiche) ed un bozzetto di una copertina con immagine a 300dpi allora vi possiamo già fare un esempio del costo con il nostro servizio editoriale base:
Libro di 120 pagine in formato "6x9" (15,24x22,86 cm) in bianco e nero e copertina flessibile opaca a colori pubblicato con il nostro servizio base: 50 copie a 149 euro, 100 copie a 266 euro, 200 copie a 499 euro, comprensive di stampa, iva e spedizione.
Per informazioni cliccate qui.
Attenzione: non tutte le opere inviate verranno accettate per la pubblicazione, viene effettuata una selezione

Racconti

Amore
Era un giorno di pioggia
Lacrima d’amore
Per nulla al mondo ti abandonero’
Angela
Fiamme d’amore
Sei il mio angelo ritardatario
Non ti lascerò andare via
Mare anni Sessanta
Naufraghi
La mia Domenica
L’anello con brillantino
Sogni di gioventu’
Voglio credere in te - (Seconda parte)
Voglio credere in te
Freddo dentro al cuore
Tu sei la mia ispirazione
Cenerentola al contrario
Non mi mancava niente
Indipendenza e Amore
Per sempre unica
Ti conosco troppo bene
All’improvviso
Sacrificio d’amore
La finestra davanti a casa
Biografie e Diari
Quel piccolo finestrino
Era il 1942
Comicità e Satira
Tesoro, io lavoro!"
Dramma
La mia vita cambiata
Disperazione silenziosa
Sei vecchia, devi ubbidire!
Lasciami vivere
Quell’ amore lontano
Quando i soldi non servono
Passi nel buio
Erotismo e per adulti
Due cuori alluvionati
Fantasy
Non era facile per niente
Non so chi sono
Gelato indigesto
Soffitta magica
Non è un classico!
Sono una parte di te
Stupida gelosia
Il figlio ritrovato
Una ragazza nel parco
C’era una volta
Gelosia
Incontro colpevole
Standing ovation
Una storia come tante
Un amore impossibile
La mia notte brava
La scatola d’argento
Non tutti i mali vengono per nuocere
Poteva andare peggio
Una vita perfetta
Il coraggio di cambiare
Orgoglio ferito
Wanda
Giallo e Thriller
ORE Di ANGOSCIA
Notte d’orrore
Luigi e Maddalena
Una serata tranquilla
Ragazzi
Tutti i fiori del mondo non basteranno
Tutti i fiori del mondo non basteranno
Gioco pericoloso
Una vita sbagliata
Voglia di libertà
Autunno da dimenticare
Noia
CRESCERE PER FORZA (seconda e ultima parte)
Crescere per forza
La miglior tesi
Fiaba di Natale
Una ragazza "difficile"
Sociale e Cronaca
Bugie
Un profumo particolare
Due amiche virtuali
Spiritualità
Don Filippo

Poesie

Acrostici
Speranza
Amicizia
Amica mia
Como una orquídea
Mi amigo optimista
"Alzheimer"
Amore
Lejos contigo
Tremo, ma d’amore
Callecita
Autunno con te
Mentire a me stessa
Raccontami il tuo sogno
Filo d’Argento
Uno scrigno prezioso
Vorrei
Rimaniamo in silenzio
Ritorna
Da lontano
Vuelve a ser la que eres
Un raggio di sole
Amori che si spengono
Senza l’amore di qualcuno
Believe me
Nuestro Tango
Sogno d’amore
Davanti al mare
Si me preguntas
Smile for me again
Let me
Amore tardivo
Cose della vita
Kiss me so much
Amami oltre la notte
Attimi sublimi
Amore di una notte
La forza del vento
Colori indefiniti
I tuoi versi d’amore
Parlo ancora di te
Convincimi che mi ami
Te regalaré la calma
Mazzolin di fiori
Luci della notte
Un lampo senza rumore
No puedo quererte
Autumn with you
The way I miss you
Bailé contigo soñando
Con pluma y papel
Olvido
Ahora es tarde
Ventana complice
Un detto sbagliato
Like a tattoo
Tell me how
Finished love
It seems to me
Eres mi tesoro
No me niegues tu amor
El color de tus ojos
Buona Fortuna Amore
Sognar di sognarti ancora
Cobardía
Fuego en la Tarde
Lo leo en tus ojos
Anhelo
Rimpianto
Brevi
Vivo di ricordi
Ore rubate
Due farfalle
Profumo di Viole
Ascoltami Dio
Baishù
Comicita'
Mai sentito un caldo così
El Viejito
Una nonna tecnologica
Cronaca
Nevicata eccezionale
Dialettali
Confetti in vista
Giovanile, ma non troppo
L’omo ar parco (ultima parte)
L'omo ar parco (seconda parte)
L’omo ar parco
Er fusto
Tirete su
Donne
Davanti allo Specchio
La passerella
Occhi spenti
Ladra d’amore
Dammi la tua mano
Davanti alla chiesa
Algún día será
Donne Donne Donne
Si me voy primero
Inganno
Ti conosco Mascherina!
Mentirosa
"morenita"
Erotismo
Pasion por ti
Famiglia
Mio marito in pensione
Eri piccola
A ti, hija (A te, figlia)
Grazie, oh madre!
Caparbieta’
Non temere
Tenebre
Tenerissimo amore
Non aspettare
Entre mis brazos
Gratitudine
Ricordi amari
La tua vita dietro a quella porta
Cuatro coronas
Fantasia
Filastrocca della befana
Che bella novita‘!
Tante volte
Fantasie
Il fischio
La mia bambola
Non farmi questo, Dio!
Oh, vento
Vorrei
Fantasia d’amore
Briciole
Ora mi rendo conto
Adiòs
Amore nella cenere
Dove le tenebre non esistono
"Sola"
Fantasia dell’anima
Sogno i tuoi occhi
Poesia silenziosa
Momenti Perduti
Melodia Sconosciuta
Le rose del mio giardino
Ali spezzate
Una semplice Conchiglia
Make Room! (Fate largo!)
Una fata in mezzo al mare
Occhi verdi
Lo sabes mejor que yo
Frasi Consumate
Pobre diablo
Once I dreamed
Un cuento de Hadas
Gatto innamorato?
Luna traviesa
Tu y yo
Festivita'
Epifania del Signore
E lo chiamiamo Natale
Una strada bianca
Fiabe
La luna y el rio (Con traduzione)
E’ ora di smetterla!
Haiku
Baishù 6
Baishù 5
Baishù 1
Baishù 4
Baishù
Pasqua HAIKU XXII
Haiku XXIII - fredda primavera
Haiku XXII
Haiku xx
Natale - Haiku XIX
Haiku XVIII Sonno Profondo
Defunti - HAIKU XVI
Haiku XV (Il pianto di una madre)
Haiku XIV
Haiku XIII
Haiku XII
Haiku XI
Haiku X
Haiku IX
Haiku VIII
Haiku VII
Haiku VI
Haiku V
Haiku IV
Haiku III
Haiku II
Haiku I
Impressioni
Ti vedo in ogni luogo
Versi perduti
Il volo dell’anima
Catastrofe
Dov’è lo sbaglio?
Ruidos en la noche
Testa vuota come una zucca
L’ora del crepuscolo
Giri di parole
Aspettando
Cinque minuti soltanto
Die for joy (Morire di gioia)
Malinconico tormento
Nulla sarà come prima
Non morira’ la memoria (Covid)
Tutto si paga
La luce del mondo
Non ci conosceremo mai
Ricordi di un ritratto
Musica nel vento
Il vento può cambiare
Guardare chi sta peggio
Poesia senza nome
Tiempo ido
Umore e Pioggia
Sei sempre tu
Non rivedrò più
Il vestito dell’inverno
Quando ti allontani da me
Altra spiegazione non c'è
La mia Musica
Le mie Stagioni
Almanaque de la Vida
Quaresima
"Quella Malattia"
Fantasia morente
Non è Lui!
Susurros
Cose belle e brutte
Amor vendido
Introspezione
Al calar del sole
Quando ti allontani
Crudele realtà
Non esisto
Prigioniero dentro me
Parole Silenziose
Ti voglio sognare
Ogni Giorno
Pesadilla
Pomeriggio autunnale
Vivo
Border Line
Mente vuota
Malumore
Profumo di rose
Tenebre
Delusione
Quello che resta
Quando non ci sarai
Lungo attimo
Uno ad Uno
Dove vanno le foglie morte
Agonia
Silenzio cupo
Anime Separate
Non serve a niente
Via nell’aria
Rebus
Implacabile orologio
Maledetta Insonnia
Un anno in piu’
I can’t remember you
Poeta non sono
Rimanere nel presente
"El Avila"
Bellissimi ricordi
Note ingarbugliate
Anche così si muore
Debolezza
Triste realtà
Brumas en mi mente
Un attimo soltanto
Non potevo!
Indifferenza
Paure Infantili
Signor parkinson
Wating for nothing
Non è Follia
Precipicio
Too old
Confusi Orizzonti
Muerte en el Corazòn
Insonnia
Serà la Primavera
Disinganno
Parole inutili
Come le foglie in autunno
Morte
Pesadilla o realidad?
Morire senza potersi abbracciare
La morte in sogno
La fine
Breve Giornata
Come un’ Aquila Reale
L'apatia, il destino, la morte
Te alcanzarè
Natura
Primavera pungente
Un quadro inimitabile
Cara pioggia!
Fresca leggerezza
Soffocante velo
Acqua Acqua Acqua
Il pane di domani
"Bella di notte"
Il colibrì
Ti aspettavo
Quando sbocciano le viole
Ci vorrebbe una via di mezzo
La màs bella entre las bellas
Comienzo del final
La farfalla
E’ esplosa la primavera
Pioggia
Gelosa della Natura
Strana Primavera
Dolce dormire
Artemisia
Semplicemente primavera
Ribellione
Lascia andare!
Nessuno sa
Quando finirà?
Cansancio (Con Traduzione) "Stanchezza"
Ancora e sempre PARKINSON
La cattiveria della gente
Come una spina
Ho perso le metafore
Tempo della morte invisibile
Siamo qui
Diversi
La mia nemica
Giocattolo rotto
La rabbia del Mare
La storia si ripete!
Lacrima Nera
L’ultimo tramonto
Pace, Pace, Pace
Violenza!
Quella pietra
Sudor mal pagado
La Cattiveria non ha limiti
Como Marejada
Riflessioni
Ti voglio bene o ti amo?
Inutile tentativo
Verrà quel giorno
Strano Luglio
Antes de que me vaya
La mia notte
La lotta continua
Arrivare all’aldilà
Quanti giri che fa la vita!
A cosa serve?
Niente sarà come prima
Amarsi è difficile
Pintando un cuadro
Anima vuota
Il mio vestito
Sentimento nascosto
Compagno indesiderato
Astro del cielo
Aliena
Non farmi male
Incubo Infinito
Il vento ti porta da me
Ascoltami...!
Denso Fumo
Perderti un domani
Una Domenica al mare!
Stanchezza
Ahora que estás aquí
Piccolo paese
Niente è più come prima
Benvenuto Oblio
Beati quelli che soffrono
Anno di speranza sotto l'albero
Silenzio
¿Adònde estabas?
Agonia
Amor Canoso
Un lugar que no existe
Quel sogno nel cassetto
Callecita
Adolescenza
Carnevale della vita
Satira
Un gringo en Roma
Dall’ odontoiatra
Ya està bueno! (CON TRADUZIONE)
Sociale
La Privacy
E noi li lasciamo morire
Los niños de Venezuela
Tempi Moderni
El principio del final
Quando sarà tutto finito
La incertidumbre en el mundo
Silencio cobarde
Quando le lucciole non volano più
Pesadilla
Sono nostri fratelli
Senza Colpa
Senza tornaconto
ì No me llore Compadrito!
Tierra mia
Paese in rovina
Senza Pace
¡Que te hicieron Venezuela!
Spirituali
Misericordia io ti chiedo
Il quarto sigillo
Vedo un Arcobaleno
L’ultimo Viaggio
Yo te ruego Virgencita
Le rose di maggio
So che ci sei
Grazie!
Canto di Gioia
Dubbi e domande
La tua Preghiera
Tu Presencia
Notte Santa
My faith
I can't believe
Chiesetta abbandonata
Uomini
Inquietudine
In nome dell’orgoglio (orgoglio ferito)
Il tuo disprezzo
Fai come ti dice il cuore
Nunca lo sabràs


Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .
Inserite la vostra pubblicità su questo sito: https://adwords.google.com/cues/7505CA70FA846F4C06E88F45546C45D6.cache.png

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it